Oggi inizia la novena a San Giuseppe. Leggiamo la bella meditazione del Vescovo Giuseppe Mani:
«È proibita la Messa domenicale nelle chiesa parrocchiali ma non è proibita la Messa, sono proibiti i funerali e i matrimoni ma non è proibito morire in grazia di Dio e sposarsi, in una parola è proibita la presenza numerosa di persone ma non di pregare Dio, anzi di pregare di più. Fa piacere sentire le rimostranze di diverse persone per queste scelte, spero manifestazione di un bisogno di Dio anche nella vita sociale ma, prescindendo dal fatto che un prete che celebra la Messa per poche persone ben distanziate l’una dall’altra, volendo, si trova, questa potrebbe essere l’occasione di realizzare quanto Gesù stesso ci disse il giorno delle ceneri : “Quando preghi, entra nella tua stanza e prega nel segreto e il Padre tuo che vede nel segreto ti ascolterà”.
Non basta andare a Messa e stare in chiesa come un candeliere, per aver partecipato alla Messa è necessaria la partecipazione della mente e del cuore. San Benedetto dice che quando si prega “Mens nostra concordet voci nostrae”, cioè la mente e il cuore si accordino alla nostra voce, in caso contrario, conclude Benedetto, la nostra voce “Frustra laborat” lavora invano.
Vedo che a questa quaresima non ci manca nulla per un forte recupero spirituale: digiuno dalle feste, dal cinema, dagli spettacoli, preferenza per rimane in famiglia; in casa,”nel segreto” direbbe il vangelo, e pregare da soli o al massimo in famiglia. Per la carità non ci mancherà l’occasione anche se in questo periodo si moltiplicano atti di amore da parte del nostro personale sanitario che più di sempre incarna il Buon Samaritano.
La nostra fede ha però una grande risorsa: l’intercessione dei santi e questo mese di marzo ce ne offre uno particolarmente potente presso Dio: San Giuseppe, sposo di Maria e Padre Putativo di Gesù. Santa Teresa d’Avila diceva di non aver mai chiesto una grazia a San Giuseppe senza essere esaudita, la stessa cosa diceva Santa Teresa di Calcutta; allora rivolgiamoci a san Giuseppe perché ci ottenga la liberazione da questo virus e ci aiuti a far tesoro del tempo di questa Quaresima così particolare.
Oggi 10 Marzo comincia la Novena che ci prepara alla festa di San Giuseppe. Rivolgiamoci a Lui con la nostra preghiera e onoriamo questo Grande Santo con qualche atto di carità, soprattutto in famiglia, dal momento che è stato nella sua vita operaio e sposo e padre. Vi allego la preghiera a San Giuseppe che compose Papa Leone XIII che può aiutavi a rivolgervi a Lui in questa Novena.
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme a quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno, la cara eredità che Gesù Cristo acquistò con il suo sangue, e con il tuo potere ed aiuto soccorri ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o Padre amantissimo, gli errori e i vizi che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso possiamo virtuosamente vivere, piamente morire, e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Amen».