Chi sorride così al momento della morte?

Suor Cecilia, del Carmelo di Santa Fe, in Argentina, soffriva di un tumore al polmone. Quello che ha più colpito quanti la circondavano è stato il tenero sorriso con il quale ha chiuso gli occhi a questo mondo, simile a quello di un’innamorata che aspetta un incontro a lungo atteso, come si può vedere dalle fotografie. Il Carmelo di Santa Fe ha comunicato la morte di suor Cecilia con un testo breve ma profondo inviato ai membri dell’Ordine e a tutti i suoi amici:

«Cari fratelli, sorelle e amici:
Gesù! Solo poche righe per avvisarvi che la nostra amatissima sorella si è addormentata dolcemente nel Signore dopo una malattia dolorosissima sopportata sempre con gioia e dedizione al suo Sposo Divino. Vi inviamo tutto il nostro affetto per il sostegno e la preghiera con cui ci avete accompagnate durante questo periodo così doloroso ma allo stesso tempo tanto meraviglioso. Crediamo che sia volata direttamente in Cielo, ma vi chiediamo ugualmente di non smettere di ricordarla nelle vostre preghiere, e lei dal cielo vi ricompenserà. Un grande abbraccio dalle sue sorelle di Santa Fe».

Migliaia hanno condiviso nelle reti social le immagini della sua agonia, un tempo nel quale non ha perso mai la pace né l’allegria, sostenuta anche dalla sua numerosa famiglia e negli ultimi mesi da due suore (una sua sorella) che con lei e come lei, nonostante il dolore, erano sempre sorridenti…

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Si laureò in infermieria, a 26 anni di età fece i suoi primi voti come carmelitana scalza, nell’anno 2003 fece la sua professione perpetua. Sei mesi fa le diagnosticarono un cancro alla lingua e la malattia fece metastasi polmonare. Muore all’alba di mercoledì 22 giugno 2016. Aveva 43 anni. Ha vissuto nel Monastero di Santa Teresa e San Jose, Santa Fe, Argentina, dedita alla preghiera e alla vita contemplativa, suonava il violino ed era conosciuta per la sua dolcezza e il sorriso permanente. Nelle ultime settimane la sua malattia si è aggravata ed ha dovuto essere ospedalizzata. Dal suo letto non ha smesso di pregare ed offrire le sue sofferenze con la certezza che il suo incontro con Dio era vicino.

Su un foglietto di carta ha scritto il suo ultimo desiderio: «Stavo pensando come vorrei fosse la mia funzione funebre. Prima un po’ di “forte preghiera” e poi una grande festa per tutti. Non dimenticare di pregare, ma anche di festeggiare!»

La sua testimonianza e le foto dei suoi ultimi giorni sono eloquenti e sono ormai tante le persone che testimoniano sui social network come l’agonia di Suor Cecilia ha toccato i loro cuori.

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