Nato Michał Sopoćko nel 1888 a Nowosady, vicino Valozhyn nelle regioni confinanti di Polonia e Lituania. Entra nel Seminario San Giuseppe di Vilnius nel 1910, riceve l’Ordine Sacro nel 1914. Sacerdote a Vilnius (1914–1918), poi cappellano nell’Esercito di Polonia a Warsaw e Vilnius durante la prima guerra mondiale. Dopo aver ottenuto il suo dottorato in teologia nel 1926 diviene direttore spirituale al seminario di Vilnius, e nel 1928 professore di teologia pastorale nella Università Stefan Batory (ora nota come Università di Vilnius).
Sostenne la devozione di Faustina Kowalska alla Divina Misericordia e lei, nel suo diario, parla spesso della sua opera. Dal 1931 Faustina cercava, senza successo, di trovare chi dipingesse l’immagine della Divina Misericordia, fin quando don Sopocko divenne il suo confessore nel 1933. Ella stessa descrive nel suo Diario di aver conosciuto don Sopocko in una rivelazione privata: «Un giorno lo vidi nella nostra cappella tra l’altare ed il confessionale. Avevo udito improvvisamente nel mio intimo una voce: “Ecco l’aiuto visibile per te sulla terra. Egli ti aiuterà a fare la Mia volontà sulla terra”» (Suor Faustina Kowalska).
Nel gennaio 1934, don Sopocko parla con il pittore prof. Eugenio Kazimierowski per dipingere l’immagine: «Guidato più dalla curiosità di quale immagine si trattasse che dalla convinzione della veridicità delle visioni di suor Faustina, ho deciso di eseguire quest’immagine. Mi sono messo d’accordo con il pittore Eugenio Kazimierowski, residente nella mia palazzina, che, per una certa somma di denaro, si è impegnato ad eseguire l’immagine, e la superiora che ha permesso a suor Faustina di fare visita al pittore due volte a settimana per spiegargli come doveva essere questa immagine» (Don Michele Sopocko).
Venerdi 26 aprile 1935 don Sopocko recita il primo sermone sulla Divina Misericordia, a cui è presente anche Suor Faustina. La prima Santa Messa durante la quale l’immagine della Divina Misericordia viene mostrata ha luogo il 28 aprile 1935, la seconda domenica dopo Pasqua. Don Sopocko ottenne il permesso di mostrare l’immagine nella chiesa Porta dell’Aurora a Vilnius nel celebrare la Messa quella domenica.
Nell’estate del 1936, don Sopocko scrive il primo opuscolo sulla devozione alla Divina Misericordia ed ottiene l’imprimatur dell’Arcivescovo Jalbrzykowski. L’opuscolo aveva l’immagine della Divina Misericordia in copertina.
Suor Faustina scriverà più volte di don Sopocko nel suo Diario, anche nel contesto di varie rivelazioni private: «È un sacerdote secondo il mio cuore… per mezzo di quest’opera della Misericordia si accosteranno a Me più anime di quante ne verrebbero se egli continuasse ad assolvere giorno e notte fino alla fine della vita. Infatti così egli lavorerebbe fino alla morte, mentre con quest’opera lavorerà fino alla fine del mondo». (Gesù a Suor Faustina Kowalska)
Nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, don Sopocko ed altri professori e studenti dovettero nascondersi vicino Vilnius per circa due anni. Tuttavia egli adopera questo tempo per stabilire una nuova congregazione religiosa basata sulla devozione alla Divina Misericordia secondo le indicazioni di suor Faustina. Dopo la guerra, don Sopocko scrisse la costituzione per la congregazione ed aiutò a formare la Congregazione delle Suore di Gesù Misericordioso.
Don Sopocko scriverà varie lettere alle postulanti, nelle quali farà anche menzione dell’importanza della devozione alla Divina Misericordia: «Nella predica sulla montagna, il re della misericordia pose i vari gradi di desiderio della perfezione ed adorazione del Padre Eterno, di cui indicò uno degli attributi in modo particolare, con la raccomandazione di imitarLo proprio in questo: “Siate misericordiosi, come il Padre vostro celeste è misericordioso”».
Il caso per la beatificazione inizia nel Vaticano nel 1987. Nel 2004, papa Giovanni Paolo II emette un decreto sulle virtù di don Sopocko. Nel dicembre 2007, papa Benedetto XVI approva un miracolo per sua intercessione. La beatificazione solenne avviene la domenica 28 settembre 2008, nel Santuario della Divina Misericordia a Bialystok.