Teresa e il povero

«Durante le passeggiate che facevo con il papà gli piaceva farmi portare l’elemosina ai poveri che incontravamo: un giorno ne vedemmo uno che si trascinava faticosamente sulle stampelle, mi avvicinai per donargli un soldo, ma pensando di non essere abbastanza povero per ricevere l’elemosina, mi guardò sorridendo tristemente e rifiutò di prendere quello che gli offrivo. Non posso esprimere quello che accadde nel mio cuore, io avrei dato un dispiacere, forse il povero malato indovinò il mio pensiero, perché lo vidi voltarsi e sorridermi. Il papà mi aveva appena comperato un dolce, avevo gran voglia di donarglielo ma non osavo, però volevo donargli qualcosa che non potesse rifiutarmi, perché provavo per lui una grandissima compassione: allora mi ricordai di aver sentito dire che il giorno della prima comunione si otteneva tutto quello che si domandava, questo pensiero mi consolò e benché avessi solo sei anni, mi dissi: “Pregherò per il mio povero il giorno della mia prima comunione”. Mantenni la promessa cinque anni dopo e spero che il Buon Dio abbia esaudito la preghiera che egli mi aveva ispirato di rivolgerGli per una delle sue membra sofferenti».

Santa Teresa di Gesù Bambino, Ms A, 52.

Posted in .